#intervistesporche 5. Fabrizio Coscia: la morte del romanzo e della critica

La quinta intervista di #intervistesporche me l’ha concessa Fabrizio Coscia.

Fabrizio Coscia è critico (letterario e teatrale) e scrittore. Tra i suoi libri personalmente ricordo Soli eravamo (Ad est dell’equatore, 2014) e La bellezza che resta (Melville, 2017). L’ultimo risale ormai al 2021: Nella notte il cane (Editoriale Scientifica).

Dirige una collana della casa editrice Editoriale Scientifica: S-Confini. Continue reading “#intervistesporche 5. Fabrizio Coscia: la morte del romanzo e della critica”

#intervistesporche 4. Pierluca D’Antuono: di bolla, riviste letterarie e arrivismi

La quarta intervista di #intervistesporche me l’ha concessa Pierluca D’Antuono.

Pierluca D’Antuono è tra i più importanti animatori delle riviste letterarie online, fondatore e co-direttore di Verde Rivista la cui storia, finché la memoria breve del web resiste, conosciamo. Io la definirei una rivista-troll-golem che ha prodotto molta letteratura e arte situazionista in rete. Continue reading “#intervistesporche 4. Pierluca D’Antuono: di bolla, riviste letterarie e arrivismi”

#intervistesporche 3. Antonella Cilento: le origini delle “scuole di scrittura creativa” in Italia

La terza intervista di #intervistesporche me l’ha concessa Antonella Cilento.

Antonella Cilento è scrittrice (Giunti, Guanda, Laterza, Mondadori, ecc…) e insegnante di scrittura creativa. È stata una delle prime a aprire una scuola altamente professionalizzata: Lalineascritta, nel 1993. Continue reading “#intervistesporche 3. Antonella Cilento: le origini delle “scuole di scrittura creativa” in Italia”

#intervistesporche 1. Alfio Squillaci vs. scuole di scrittura creativa

Questa intervista al critico letterario Alfio Squillaci è la prima del ciclo #intervistesporche.

Il format prende il nome dalla mia passione per il punk e dalla mia volontà di interagire con alcune persone senza troppi filtri, in modo critico e politicamente scorretto. In questi anni in cui si vorrebbe ripulire tutto, dal linguaggio ai luoghi in cui viviamo (non odierò mai troppo il concetto di decoro urbano), è vivificante lasciare delle orme, dei segni, dis-ordinare, “sporcare” se necessario. Continue reading “#intervistesporche 1. Alfio Squillaci vs. scuole di scrittura creativa”