Il confine è l’alba, è il tramonto: così decisero: da un lato il mondo diurno, da un lato il mondo notturno. Continue reading “Il mondo dimezzato”
Tag: racconto
Tutte le metà del mondo nostro
Parlavano, di mezzo un tavolo di vetro in trasparenza sull’abisso. Non erano più giovani, non erano più vecchi: oltre. Continue reading “Tutte le metà del mondo nostro”
Quando muore un dio
“Quando muore un dio si è tentati dal pianto eterno. Ciò che lascia questa fine dell’infinito e dell’immortale, è una fonte di dolore e incomprensione. La morte non è per tutti. E chi sa di non morire, in punto di morte ride. Quel dio sapeva di non condividere le umane sorti, sapeva che le avrebbe ugualmente condivise. Da qui, nella sua inimmaginabile potenza soverchiante, il riso del dio ci coinvolge per sempre”. Continue reading “Quando muore un dio”
Il Cerchio
La ventola gira e lui, vento in faccia sette del mattino, pensa alla morte. Alla morte si pensa di notte, a giorno finito, non dopo le due, ci si pensa prima che si appressi l’inizio e si ammetta, una volta ancora, che la vita è immortalmente ciclica.
Davanti al ventilatore pensa che i morti sognano per sempre la loro morte, ed è proprio così. Continue reading “Il Cerchio”
Quando la terra si aprì
Un giorno accadde davvero così che tutti fecero un lungo sospiro. Sì, la terra si aprì lì dove l’uomo aveva tracciato la linea immaginaria centrale dell’equatore. Sospirando tutti poterono pensare in stato liberatorio Finalmente! finalmente è la fine.
Continue reading “Quando la terra si aprì”
Isola
La prima volta che sparii, mi presentai a Isola e dissi “Voglio aiutare le persone”.
Non mi fece entrare.
Il mondo mi riaccolse e mi trattò come uno del quale il mondo stesso ha bisogno, e però solo perché minoranza. Continue reading “Isola”
Il racconto ovvero l’arte di affabulare
Vorrei provare a definire il racconto. Non sembra difficile: ci si immagina un testo narrativo di poche cartelle, un qualcosa che per quantità è meno di un romanzo. Poi però si scopre che ci sono racconti lunghi più lunghi di un romanzo breve. Michael Kohlhaas (1810) di Heinrich von Kleist (1777-1811), ad esempio, oppure La morte a Venezia (1912) di Thomas Mann (1875-1955).
Ecco che la più immediata fra le definizioni possibili, quella fondata sulla quantità, cade subito. Ma è a questa che, per semplicità, ci si continua a riferire. Continue reading “Il racconto ovvero l’arte di affabulare”
L’amore e l’Oriente e l’Occidente
I
In un’isola dell’Oriente, uomini e donne sono curvi, intenti al lavoro. Altri uomini e donne rovesciano sui loro tavoli i contenuti di alcune scatole. I tavoli sono cosparsi di fagioli bianchi. Continue reading “L’amore e l’Oriente e l’Occidente”